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IN PROCURA PER UN GIORNO

IN PROCURA PER UN GIORNO

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da Webmaster

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Venerdì 25 pomeriggio presso il Tribunale di Siracusa si è svolto l’ultimo appuntamento del progetto”:Dalla nostra parte” ideato dall’associazione Nesea che è parte integrante del più vasto Progetto regionale “Amati.Arte  di ogni genere”. L’attività ha visto protagonisti quarantasei studenti delle classi 4BL, 5BL, 4CL del Liceo e 3AF, 4AF del tecnico settore economico e 5AE del settore tecnologico,le docenti tutor la Prof. ssa Cettina Baffo e la prof.ssa Giusi Lisi, gli insegnanti di diritto la prof ssa Daniela Lo Faro e il Prof Marco Cannarella, insieme alle straordinarie operatrici del centro antiviolenza Nesea di Augusta e la loro presidente, l’avvocata Stefania D’Agostino. Gli studenti hanno avuto l’onore di essere ricevuti dal Procuratore Capo del tribunale di Siracusa, la dott.ssa Gambino e dai sostituti che collaborano nelle istruttorie dei processi relativi ai reati sulla violenza di genere. L’incontro si è svolto in modo molto cordiale e informale, in una prima fase, di accoglienza e presentazione, mentre poi, i giovani studenti sono stati accompagnati all’interno di un’ aula di giustizia, dove è stato simulato, guidati dal sostituto procuratore dott. Stefano Priolo, un vero e proprio processo su un caso di violenza su una giovanissima, ideato e articolato dagli studenti. Il momento è stato molto coinvolgente perché ogni ragazza e ogni ragazzo ha ricoperto un ruolo diverso, chi giudice, chi teste, chi avvocato, chi pubblico ministero, chi semplicemente pubblico, così da poter comprendere chi sono tutti i protagonisti di un processo penale. Quest’ultimo’ appuntamento ha chiuso una serie di otto incontri non soltanto “informativi”, ma altamente “formativi” per l’impatto emotivo e per le modalità con cui si sono svolti, mai teorici e astratti, ma sempre pratici e dinamici, attraverso cui le studentesse e gli studenti hanno approcciato il problema della violenza di genere.Infine il gruppo ha visitato l’ufficio del tribunale in cui del personale altamente specializzato analizza e decodifica materiale telefonico e informatico al fine di acquisire prove utili ai dibattimenti. Un ringraziamento particolare alla dott.ssa Gambino, per la disponibiltà nel concedere un’intervista a due giovanissime giornaliste in erba, infatti, con un linguaggio semplice, ha parlato del suo lavoro e ha invitato ad una profonda riflessione sul valore della denuncia in casi di stalking e violenza e sull’essere donna con grandi responsabilità al giorno d’oggi.Ancora una volta la nostra scuola ha dato prova di saper lavorare in sinergia con altre istituzioni al fine di favorire l’acquisizione di competenze trasversali di cittadinanza attiva. Un grazie alla nostra Dirigente, la prof. ssa Maria Concetta Castorina, sempre sensibile e attenta alle problematiche relative all’ educazione sulla differenza di genere, che ha contribuito alla realizzazione di questo grande progetto.