


Il nostro Istituto ha celebrato il 27 gennaio, giornata della Memoria, con una assemblea di Istituto per non dimenticare l’orrore e per commemorare tutte le vittime della Shoah dal titolo emblematico “Tanto grande è il rischio di dimenticare, che occorrerebbe un anniversario di Auschwitz al giorno!” come scriveva Elisa Springer, sopravvissuta all’Olocausto.
L’assemblea è cominciata con i saluti della Dirigente, prof.ssa Maria Concetta Castorina, che si è soffermata sull’alto compito educativo della scuola che è quello di recuperare i fatti storici per trasformarli in occasioni di riflessione, per combattere l’indifferenza e l’oblio, per promuovere nei giovani la solidarietà, stimolando una coscienza civile e morale attiva che rifiuti ogni forma di discriminazione e intolleranza. Solo con una rinnovata consapevolezza potremo impedire quello che la senatrice Liliana Segre teme accadrà un giorno della Shoah: non un ricordo indelebile ma una semplice riga sui libri di storia.
La prof.ssa Rosa Anna Bellistri, in qualità di funzione strumentale, e il prof.re
CM1/CM2. 4eme. Escape Game prof.re |
Giuseppe Sanfilippo. In qualità di moderatore, hanno presentato l’evento, con la collaborazione del direttivo del comitato studentesco e del gruppo animazione.
Ospite il signor Benedetto Stracquadanio. giovane ebreo siracusano ma augustano d’adozione che ha ripercorso, anche attraverso immagini e video lo sterminio degli ebrei, soffermandosi in maniera particolare sulla disumanità del viaggio verso i lager e poi verso la vita per quei pochi che ebbero la fortuna di sopravvivere all’orrore nazista. Punto di partenza della riflessione di Benedetto è stata una frase celebre di Primo Levi “Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo“, proprio per insistere sulla necessità di mantenere viva nelle nuove generazioni la memoria di uno dei periodi più bui dell’umanità per aiutarli ad affrontare le insidie del presente.
L’annullamento dell’individuo, la banalità del male, l’uomo macchina, che obbedisce ciecamente agli ordini senza senso di responsabilità, l’inferno che furono i campi di sterminio tedeschi e l’annientamento, deciso e programmato a tavolino, di milioni di persone considerate stucke, pezzi: ebrei, oppositori politici, rom e sinti, disabili, omosessuali, internati militari. Questi e molti altri gli spunti di riflessione di un evento storico che non può e non deve mai più ripetersi. Particolarmente emozionante è stato poi il video che Liliana Segre ha inviato a Benedetto, segno della loro amicizia, in un momento particolarmente triste della sua vita.
Dopo la relazione di Benedetto, nella seconda parte dell’assemblea, i rappresentanti di istituto e della consulta provinciale hanno letto della poesie, accompagnati alla tastiera e alla chitarra dagli studenti Emanuele Di Salvo, Gemma Giuffrida, Miriam Fazio: Francesco Blandino ha letto “Se questo è un uomo” di Primo Levi, Alessandro Giangrande e Maria Gloria Pasqua hanno recitato i versi di Salvatore Quasimodo “Uomo del mio tempo”, Lorenzo Corallo invece ha declamato la poesia “Agli amici” di Primo Levi e Martina Bongiovanni invece ha interpretato “La pace” di Li Tien Min. Nel corso della mattinata inoltre sono stati eseguiti magistralmente alcune canzoni sul tema: Alessia Riera con “ La vita è bella” di Noa, Corrado Maggio “La guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè , Giuseppe Gianino e Carola Ignoti “People help the people” di Birdy.
Tutti gli studenti in Aula magna, nei tre turni previsti sono stati attenti e partecipi, rivolgendo tante domande a Benedetto, che è riuscito veramente a fare breccia nei loro cuori con le sue riflessioni contro ogni oppressione e dittatura di ieri e di oggi.”Non lasciatevi ammaliare dall’indifferenza” questo il monito di Benedetto agli studenti, ” Essa è stata benzina di un motore che ha distrutto milioni di vita nell’impassibilità di un mondo intero.”
Alla fine dell’assemblea non è mancato un momento di riflessione presso il Giardino dei Giusti, istituto nel cortile del Ruiz, con il riconoscimento di Gariwo e del Comune di Milano, il 22 marzo 2023 per commemorare don Paolo Liggeri, inserito nell’elenco degli oppositori al nazismo e nel Giardino dei Giusti di Milano, proprio grazie alla segnalazione e allo studio documentale delle prof.sse Rosa Anna Bellistri e Anna Borgese e alla collaborazione del comune di Augusta.
Un ringraziamento particolare va quindi al nostro ospite, alla Dirigente, ai docenti organizzatori e relatori, a Davide Baudo, che si è occupato della parte tecnica, ai rappresentanti di Istituto, ai rappresentanti della Consulta e ai componenti del Servizio d’ordine per aver organizzato in modo impeccabile l’assemblea.
0