Ricerca

Manifestazione provinciale: “Ti Rissi No”

Manifestazione provinciale: “Ti Rissi No”

logo

da Webmaster

0

Lunedì 25 novembre il nostro istituto ha partecipato alla prima edizione del progetto “La vittima è sempre la stessa la donna #TiRissiNo” presso il teatro Vasquez di Siracusa con una delegazione di cinquanta studenti. Un evento, organizzato dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dall’Isab, di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne attraverso l’arte, messa in scena dai ragazzi delle 19 scuole superiori della provincia di Siracusa.
Tre le categorie previste dal concorso, danza, prosa, e video, ciascuna con una scuola vincitrice decretata dalla giuria che ha premiato l’incisività del messaggio contro la violenza sulle donne.
Momento clou della mattinata è stata la conferenza a cui hanno partecipato la Presidente del Tribunale di Siracusa, Dorotea Quartararo, il Pm Davide Viscardi, l’avvocato Maria Grazia Lazzara del centro Antiviolenza Ipazia, la psicologa e psicoterapeuta Alessia Magnano ed ancora il Direttore del Pronto Soccorso, Aulo Di Grande, la Dirigente della Divisione Anticrimine della questura di Siracusa Maria Antonietta Malandrino, il tenente colonnello Sara Pini, comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Siracusa. Presenti il sindaco Francesco Italia, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Luisa Giliberto e il Direttore Generale di Isab, l’ingegnere Giovanni Lo Verso.
Di grande spessore la performance del Ruiz. Le studentesse Catania Silvia di 3BL, Catania Sofia, Connelli Noemi e Tropea Giulia di 5 CL, Luchino Sofia di 1 CL, Rapparini Miriam di AF, Vaccaro Diletta di 3 CL, Piazza Giulia, Bellistrì Carla, Criscimanna Doriana, Barba Beatrice e Conti Sara di 4BL, guidate dalle prof.sse Strazzulla Marinella, Nastasi Maria e Baffo Concetta Maria, hanno proposto una coreografia di danza accompagnata da un video e da un testo recitato realizzati dalle studentesse e dagli studenti della scuola.
Vi proponiamo il testo integrale declamato dalle nostre ragazze sul palco del Vasquez.
Il NO del Ruiz alla violenza di genere.
“Ti ho detto di no, e comunque non ti è bastato”.
Ogni volta che ho detto di no, ho solo alimentato la tua rabbia. ogni mio no, è stato colto come la possibilità per scavalcarmi e schiacciarmi ancora una volta.
Ti ho detto di no in tutte le occasioni, in tutte le modalità, mentre urlavo, mentre piangevo, mentre scappavo. Ma alla fine mi sono resa conto che tu non mi hai mai ascoltata, anzi, hai sempre dato per scontato che il mio no equivaleva ad un sì.
Ti rissi di no perché il tuo “non lo faccio più ” non è niente in confronto alla paura che mi lasci addosso.
Ti rissi no perché io non rinuncio a me!
Ti rissi no, quando ti sei avventato su di me come un cane e, nonostante t’avissi rittu di no, hai continuato come se nulla fosse, facendo di me un oggetto.
Ti rissi no perché il mio bene non vale una notte!
AVEVO DETTO DI NO!
“Ti ho detto di no” e con questa piccola parola, no, affermo il mio diritto di scegliere e proteggere la mia integrità, la mia persona, ma spesso questo mio rifiuto viene ignorato o sminuito o porta alla violenza.
Ti grido che il mio consenso è fondamentale: ho il diritto di rifiutare senza temere conseguenze.
Quando mi sento costretta a dire di sì, la mia libertà viene negata, e il mio “no” diventa un atto di resistenza contro il tuo sistema che giustifica la violenza.
Ti ho detto no perché
è giusto accettare l’amore che pensiamo di meritare
E io non merito un amore che vuole accoltellare,
La paura mi fa tremare ed essere vittima del tuo umore
Quando torni a casa e mi fissi con rancore e senza amore.
Il mio no, è un seme che cresce
In un giardino di forza e di luce,
Un passo verso il coraggio di vivere
Un respiro che il dolore riduce
Ti ho detto no perché l’amore vero non è catena,
Ma respiro e cura.
Il mio no, è una voce che risuona,
È l’inizio del vero amore, che non fa paura
È essenziale educare i giovani al rispetto del consenso per combattere la violenza di genere e costruire un futuro sicuro per tutte le donne. Dire di NO non è solo un rifiuto, ma un’affermazione del diritto ad essere ascoltata, un invito al dialogo per costruire relazioni basate sull’ amore e il rispetto reciproco.